Nel 1878 nasce a Calalzo la società “Fabbrica Occhiali A. Frescura e C.” fondata da due fratelli, venditori ambulanti di occhiali e Giovanni Lozza, un abile meccanico di precisione. L’azienda assembla montature e lenti provenienti dall’estero e apre diversi negozi in Veneto. In seguito alla morte di uno dei due fratelli, l’azienda cambia proprietà e Giovanni Lozza si mette in proprio.
Fonda così nel 1912 l’officina meccanica Lozza, che cresce rapidamente tra le due guerre. Produce attrezzature meccaniche ed ottiche per le occhialerie della zona, soprattutto per la Cargnel (che diventerà poi Safilo) ed in seguito anche montature in celluloide, per le quali vi è una grande richiesta.
La Lozza vende in tutto il mondo, venendo premiata con onorificenze al merito per l’esemplare attività imprenditoriale che diventa modello anche per gli standard di sicurezza per i suoi operai.
Negli anni ’30 presenta il modello Zilo, il più famoso della sua produzione e ancora oggi riproposto in varie interpretazioni, che abbina metallo e plastica, riscuotendo un enorme successo in tutto il mondo. A questo seguono altri modelli che diventano simboli delle varie epoche, come gli occhiali ultra femminili impreziositi da strass degli anni ‘50 o i grandi occhiali con forme geometriche degli anni ’70.