Il guscio di tartaruga è senza dubbio uno dei materiali più conosciuti e utilizzati nella fabbricazione delle montature degli occhiali. Tutt’oggi vengono fabbricati occhiali di materiali differenti che presentano però i colori e le sfumature tipiche del guscio di tartaruga.
Il guscio delle tartarughe è formato da una parte superiore, il carapace, e dal piastrone, la parte inferiore, uniti lateralmente da un ponte osseo. È costituito da circa 50 ossa, attraverso la fusione di costole e vertebre. La sua struttura, unica in natura, è molto robusta perché deve fungere da riparo per la tartaruga in caso di pericolo.
L’uso del guscio di tartaruga
Le prime montature furono realizzate in osso di bovino, legno o cuoio, invece l’utilizzo del guscio delle tartarughe fa la sua comparsa nel XVI secolo, insieme a materiali come il corno, la pelle, stecca di balena, ferro, ma anche oro e argento. Già utilizzata fin da tempi antichi per realizzare accessori e suppellettili, la tartaruga è diventata materiale importante e pregiato nella realizzazione delle montature. Vi erano addirittura ditte che erano rinomate per la produzione a mano di montature in carapace di tartaruga, materiale raro, riservato a chi cercava un occhiale da vista o da sole che fosse segno di distinzione. Ha continuato ad essere utilizzata nel mondo degli occhiali per lungo tempo, adattandosi a stili, e poche e design in costante evoluzione.
È un materiale di difficile lavorazione soprattutto per la sua delicatezza, dovuta al fatto che si tratta di un materiale organico e che con il tempo è soggetto a essicazione. Va spesso, quindi, ingrassato con apposite cere. Il montaggio delle lenti, sia solari che oftalmiche, deve avvenire immergendo l’occhiale in contenitori idonei riscaldati contenenti sabbia silicea.
Innovazioni e caratteristiche
Il tartarugato, con quella leggerissima maculatura sempre riconoscibile, ha segnato la storia dell’occhialeria. Fortunatamente, dagli anni ’70 in poi, il commercio di questo materiale è divenuto illegale, e la tecnica ha sopperito creando materiali plastici in grado di imitarne perfettamente l’effetto. Il pattern degli occhiali tartarugati è distintivo ma anche eterogeneo. Le sfumature di colore sono molteplici: variano da una colorazione più scura e marroncina, a una più chiara, come miele e caramello, fino ai colori delle terre.
Recent Comments